S. Madre 19 giugno 1960 ore 16 e 40
- marina Platania
- 9 mar 2023
- Tempo di lettura: 2 min
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L'Immacolata Concezione
Io sono l'Immacolata Concezione.
Io sono la Madre di Gesù.
Io sono Colei che vinse il mondo ed il mondo in Me trovò le grazie sue. Io sono che vivo e vivere fo' perché in Me il Padre porto e porto pure il Figlio. Gloria a Lui nel più alto dei Cieli e pace a te, terra, che accogli in grembo tuo il seme e lo fecondi e in esso seme il Nome del Padre tu porti.
Ecco che Io avanzo in beatitudine e grido un Nome: a Te, o Padre, salva il mondo ancor, da' la pace ai popoli degni e non degni, fa' spuntare il fiore dell'amore ed in questo quell'unione, quella fratellanza, quell'eguaglianza che il Figlio il disse, inculcò, plasmò e benedì in quella morte e da vivo confermò, fermò.
E tu, fia, alza la mente a Lui ed in tutte le cose ove il cuore ha poso e poso trova. Scenda nella tua pupilla il Seme del Padre, il Cuore suo.
Degnati, o Padre, nella tua misericordia da' amore vivo quale Tu sei in noi.
Ecco, Pia, il prego di stamane e mentre a te il dico, lontano il penso vola: una fanciulla in attesa del velo, ecco, quel velo scende nel cuore, le dà una Luce. E' il velo della verità del Padre. E quel velo ecco che Io mando a te. Congiungi le tue mani, pronuncia un solo Nome e in Questo tu senti la verità in te.
Ama tutti, sii paziente. Ama tutti, sii benigna. Ama tutti, sii buona. Ama tutti, sii tollerante. Ama tutti ed in questo amore quel Nome che detto hai, sorriderà tutti i dì perché in esso Nome il Padre ed il Figlio stanno.
O benedetta alma che a Me tu credi, ama e spera. Io ti benedico e in quella effige ove tu posi il cuore, Io sono dessa, Io ti sorrido, Io ti sento, Io ti amo.
Ed allora, ecco, metti presso di questa un fiore, quello che senti, il più piccolo: tuo sarà, tutto tuo.
Ecco che vo, benedico tutti.
Bacia la terra, essa a te ha dato Me.
Ribaciala ancora, essa darà ancora Me a te.
Ed in gloria al Padre ecco Io vo.
A dimani.
MARIA
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