S. Madre 20-4-1966
- marina Platania
- 9 mar
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"PAX MECUM"
Non tutti gli uomini di fede compreso hanno il dono immenso che qui, in queste due parole, semplici parole, si legge, ma perché tu, uomo, ti sei fermato solo in queste due parole!
Se tu guardi, invece, attentamente la figura, scoprirai che queste stanno scritte su una vela, bianca vela, e la barca che la contiene, che la regge, non è una barca comune, quindi non è fatta per andare in quel mare, oh no, ma per andare nel cuore dell'uomo che, quale mare, spesso in tempesta sta più di quel mare e morte porta perché travolge, annienta e si annienta e nulla ei vede, ei sente.
Allora tu, uomo, fermati a guardare bene questo disegno.
La barca: la Parola di Dio che splende nei cuori, che quale vessillo al Sole si bea, al Sole della Verità, e spande intorno quella grande virtude che è la regina nel cuor dell'uomo, la pace, e attesta quello che dice: "la Pace è in me!" perché, stando su quella barca, l'uomo non perirà, ma sarà in eterno, non solo, ma ricco si sente perché fecondo ha il cuore e spande intorno a sé quello che ha raccolto e seminato in verità.
Allora non su quel mare che, se bonaccia dice oggi, domani in tempesta si troverà, oh no, ma su quella barca ove stava un dì Cristo e di là inculcava a tutti gli uomini credenti e non credenti la Verità sua! E nessuna tempesta poté travolgere quella barca, tanto che, dopo molti e molti secoli, ancora splende nei cuori degli uomini e sulla terra quella parola, quella sentenza di verità, quella che dà appunto la pace nel cuor dell'uomo di buona volontà.
E questi la spande così, come quel fiore spande il suo profumo senza nulla chiedere perché è un dono non acquisito, dato a piene mani dall'Autore di esso fiore.
Così è stata data la pace nei cuori a quegli uomini che, quali fiori, in quel campo stanno, nulla chiedono che solo spandere quello che sentono il loro: la pace di Cristo.
Allora tu, uomo, guarda attentamente la figura e inchinati e sentiti pur tu sopra quella barca, barca che non va alla deriva, oh no, figliuolo, perché nessuna mano può spingerla, ma essa si spinge e va, va in quell'Orizzonte ove la luce è tanta, ove la pace di casa sta, quella che tu desii, aneli, vuoi, ma invano attendi se lontano da essa "vela" starai. E senza vela barca non c'è perché solo in quel biancore, in quella grande Fede la barca va, va e porta con sé tutti gli aromi più cari e quella forza in quella pace, quella che ebbero i grandi martiri e la sparsero intorno a loro perché ricchi di questa erano e molti l'acquisirono, la fecero di loro e ancora la donano perché, se guadagnata non è, pace non è!
Amico, bisogna dare il bene che si riceve, darlo così, senza nulla chiedere, senza nulla attendere, ma sperare solo di averne tanto per darne da ancora, per darne tanto.
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