Santa Madre 14 aprile1969

Che cos'è e che valore ha l'Eucarestia

Che cosa è e che valore ha l’Eucarestia?

Essa è fede ed edifica e non distrugge.

Essa è il tutto in una sintesi delle parole di Cristo, della dottrina di Cristo e sta chiusa in quella fede ed in quella grande fede dice: “Ricordate quell’ultima Cena”.

Ello prese il pane, l’alimento principe, lo spezzò e lo divise trai suoi amici e nemici.

Ecco, il vino pur divise…

Che cosa intendeva dire quel Figliuolo di Dio?

"State uniti a Me, questo è il mio Corpo! Esso sta nella Legge per la Legge.

Il Padre ha mandato Me ed Io manderò per il mondo voi.

Rifate questo gesto che qui vedete, esso dirà amore, dirà ancora un grande sacrificio per tutti voi essere figliuoli del Padre.

Amatevi tra voi, solo così riconosceranno che fratelli Mi siete, perdonatevi a vicenda come questo Cuore benedice.

Perdonate i nemici.

Dividete il pane che conosce il vostro sudore con chi pane non ha e fratello vostro lo sentirete.

Tutti in uno e questo imparziale sia per il bene della comunità.

Rifate questo gesto in memoria di Me!

Ricordate ai posteri il mio Cuore, la mia Mano, il mio Potere, la mia Morte che tale non fu.

Non abbiate paura dell’uomo ma del peccato, se è, esso allignerà in voi.

Io starò con voi sino alla consumazione dei secoli.

Tutta qui la verità.

Allora mangiate, questo è il Mio Corpo.

Bevete, questo è il Mio Sangue che sparso sarà affinché tu che bevuto hai, libero sia, libero di amare, di creare, di espandere intorno a te il grande amore che senti per quel fratello che nulla ha, che cieco è perché non vede, non sente la verità che sta in lui.

Spargetevi per il mondo senza tema, Io starò unito a voi".

Figliuoli miei, tutto qui il dire, fatelo vostro e gridate che una fede esiste, è viva, è vera, è una forza.

Cristo da Sé rotolò quella pietra e assurse alla nuova vita e ancora parla qui e fa mettere in carta la sua Parola, la sua dolce Parola che è quel perdono, è quell’invito a mangiare quel Corpo Suo che sta chiuso in una fede, che dolcezza mette, amore tanto in una verità vera, in una fratellanza che fine mai dirà.

Non dirà fine perché Ello sta vivo e vive in quella fratellanza che dovrà nascere sotto quella bandiera bianca ove sta scritto il sacrificio, quello in sulla Croce.

L’Eucarestia è quella Mensa e voi commensali tutti mangiar dovete il Corpo di Cristo che fu dato e ancor Si dona per tu, uomo, non soffrire perché la terra dura non ti sembrerà più.

E stringerai quel fratello che pesante ti ha fatto la vita per quella fede ed in quella fede uniti starete mentre il Risorto da quelle macerie fumanti, il Risorto, da quella tragedia voluta, per un prestigio mai dato, per un egoismo mai sentito, ancora dice all’uomo:

"sii figliuolo Mio, emergerai in Me”!

L’Eucarestia, simbolo di purezza!

E tu che benedetto hai ancora quella Mensa per offrire all’uomo ancora quel Corpo, tu devi essere in quella Legge, per quella Legge, per una vittoria sorridere a te come ha sorriso a Cristo, Signore pur di Me, Padre pur di Me, in una verità che circonda tutto il cosmo perché il cosmo è stato dato per una Volontà e sta là, in su quella Mensa che dice amore, sacrificio, donazione e perdono.

Figliuoli, Io sono quella Mensa, perché il mio Cuore stava pur là, sotto quella Croce ed in quel Perdono che si unì al mio, Io davo ancora quel Pane, cioè quel Corpo, quel Vino, cioè quel Sangue... e là c’era pure il mio sangue, il mio grande amore di Madre, di Sposa sua, di Figliuola sua, di Suddita sua.

Io, mendicante d’amore, là, su quella Croce mi stavo e rivedevo quella Mensa, quel Gesto, quel Sacrificio.

Andate in pace.

Domanda: "Il prete è in grado di santificare il pane per dividerlo in Nome di Cristo dicendo questo è il Suo Corpo"?

Figliuola mia, questa domanda è di un valore che stima non ha.

Ello, il fratello che si accinge a quella bisogna, chiunque esso sia, là, in quella Mensa deve e dovrebbe rappresentare il Cristo.

Non vale se esso è ladro di amore e di fede, ma quella forza che sta là, in quel piccolo pezzetto di Pane tu la dai, uomo, tu che congiunto hai le mani e speri in Esso per Esso essere il Pane della salute dell’anima tua e per lieve fare il passo in su questa terra per terra mai essere quel Pane che tu in fede mangiato hai.